Di seguito si riportano gli indicatori ritenuti più significativi relativi al sistema della mobilità ed al parco mezzi circolante sul territorio, ovvero la distribuzione del parco mezzi circolante suddivisa per categorie euro, i relativi fattori di emissione di NOx, PM10 e CO2 ed il numero di pass ZTL. Nella suddivisione del parco veicolare per categorie Euro del Comune di Mantova relativa agli anni 2016, 2017 e 2019 si osserva come dal 2016 al 2019 sia aumentata la classe Euro 6 circolante dal 9% a quasi il 25%.
Fonte dati: Ufficio Progetti - Euromobility - Roma
|
2017 |
2018 |
2019 |
Fattore di emissione medio NOx |
0,448 g/km |
0,426 g/km |
0,492 g/km |
Fattore di emissione medio PM10 |
0,047 g/km |
0,041 g/km |
0,043 g/km |
Fattore di emissione medio CO2 |
251,6 g/km |
242,9 g/km |
243,3 g/km |
Le Zone a Traffico Limitato (ZTL) raggiungono l'1,3% (pari a 0,84 km2) della superficie del territorio comunale. Esse sono controllate attraverso un capillare sistema di telecontrollo e limitazione degli accessi.
Elaborazione SGQeA Comune di Mantova su dati Aster
Il PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) ed il PUT (Piano Urbano del Traffico)
Con DCC n. 47 del 19/11/2019 il Consiglio Comunale ha approvato il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile e del Piano Urbano del Traffico (PUT), e le contestuali VAS. La volontà, espressa anche nelle linee di mandato dell'Amministrazione Comunale, è quella di procedere alla definizione di un progetto organico delle diverse componenti e delle differenti esigenze di mobilità in un orizzonte di medio-lungo periodo e in una logica di sostenibilità ambientale e territoriale. Visto il tempo trascorso dall'ultimo PUT approvato, le modifiche intercorse nel sistema infrastrutturale complessivo, la necessità di mettere a sistema differenti offerte ed esigenze di mobilità si è ritenuto necessario, prima di redigere il PUT, procedere alla definizione di un progetto complessivo. Si procederà poi all'aggiornamento del Piano Urbano del Traffico selezionando, all'interno del quadro organico di cui sopra, gli interventi puntuali, finanziabili e realizzabili nel successivo biennio più adeguati e incisivi da inserire nei PUT stesso. I temi di fondo del PUMS sono connessi al potenziamento delle azioni di mobilità sostenibile finalizzate alla contrazione di emissioni inquinanti atmosferiche e acustiche, alla riduzione dei fenomeni di congestione e all'aumento della sicurezza stradale per adeguare la città agli standard europei.
Piano della mobilità ciclistica
Il Piano della mobilità ciclistica, approvato con DCC n. 42 del 29.07.2014, identifica la necessità di incentivare, favorire e pianificare la mobilità ciclistica al fine di razionalizzare, coordinare e valorizzare sia le risorse economiche, sia le risorse territoriali ed ambientali. Il Piano intende favorire il costante ampliamento della rete di piste ciclabili e ciclopedonali della città nell’ottica di ridurre l’inquinamento atmosferico e promuovere una mobilità sostenibile.
Il Piano della Mobilità Ciclistica è un atto di pianificazione avente contenuto sia strategico che operativo, con la duplice finalità di pianificare in modo coordinato e razionale la realizzazione e manutenzione di infrastrutture pubbliche per la mobilità ciclistica da parte di soggetti pubblici e privati e di incrementare l’uso e la sicurezza della rete ciclabile esistente. Lo sviluppo del Piano si basa sull’individuazione di 18 direttrici principali, attraverso cui creare una rete territoriale per la mobilità ciclistica. L’estensione totale della rete prevista dal piano è pari a 139,4 km lineari su un totale di 272 km di strade.
Al 31/12/2019 l’estensione della rete di piste ciclabili è di 113.9 km, con un incremento di 10 km rispetto all’anno precedente.
Schema delle direttrici del Piano della Mobilità Ciclistica
Il servizio di Bike sharing
Il servizio di bike sharing è gestito da ASTER e conta circa una settantina di biciclette. Parallelamente al servizio esistente di bike sharing "Bicincittà" con postazioni fisse, nel corso del 2018 si è sperimentato anche l'innovativo servizio di bike sharing del tipo "free floating". Esclusivamente sul territorio del Comune di Mantova è stata attivata infatti una sperimentazione con l'utilizzo nel corso del 2018 di n. 300 biciclette "Mobike", risultata positiva. Successivamente nel 2019 è stato introdotto un servizio strutturato e con biciclette più agevoli e comode. Ad Aprile 2019 sono state introdotte 50 nuove biciclette del tipo "LITE 3.0". Il servizio, attivo dal 7 Marzo 2018, ha dimostrato da subito un notevole utilizzo con una media iniziale di circa 300 utilizzi/giorno. Sono 20 mila gli iscritti che hanno percorso circa 100 mila km. Dopo un periodo sperimentale che ha permesso uno studio dettagliato di un sistema di bike-sharing "freefloating" (tipo "Mobike"), si è deciso di sostituire la progettualità di revamping del sistema esistente di bike sharing a "station based" (tipo "Bicincittà"), con l'introduzione della nuova modalità di "free floating". Il riutilizzo delle biciclette di "Bicincittà" (oggi di proprietà del Comune di Mantova), previo un loro severo controllo e ripristino, sarà destinato alle varie sedi amministrative e alle scuole, oltre che una piccola flotta sempre tenuta disponibile per gite/trasferimenti istituzionali. Tra maggio e ottobre 2019 è stato realizzato il progetto sperimentale "MAVAI AL LAVORO IN BICICLETTA" che prevede un incentivo finalizzato a promuovere modalità di trasporto che inducano alla progressiva riduzione dell'utilizzo del mezzo privato motorizzato a favore della modalità di trasporto della bicicletta. L’incentivo previsto è di 0,25 centesimi di euro a chilometro del percorso casa-lavoro e viceversa, con un tetto massimo di 40 euro/mese (equivalenti a 160 km/mese). Il tragitto è calcolato da una specifica APP che ne certifica i km effettuati e la CO2 risparmiata. Alla fine di settembre 2019 i risultati raggiunti sono stati: oltre 100 mila km effettuati per oltre 14 t di CO2 risparmiata.
Il progetto E-Vai – Car sharing ecologico
È anche a Mantova la rete green di E-VAI, il primo car-sharing ecologico su scala regionale (compresi gli aeroporti di Milano Linate, Malpensa, Orio al Serio e Rho Fiera), oltre 30 località servite e una flotta di più di 100 automobili a basso impatto ambientale (auto elettriche di ultima generazione, mentre per i percorsi più lunghi sono a disposizione auto endotermiche). Si prevede di rafforzare il servizio di car sharing ecologico con azioni promozionali e di integrazione con altri sistemi "sharing". A Mantova sono presenti ed attive n. 5 postazioni (per n. 10 stalli auto), di cui n. 2 dotate di colonnina di ricarica (per n. 4 stalli auto). Si è introdotta un'auto elettrica aziendale (per il Comune di Mantova), utilizzandola in modalità di affitto esclusivo nei giorni lavorativi + sharing (disponibile alla cittadinanza) durante il fine settimana e festivi. Si prevede inoltre di poter introdurre dei "buoni" (ore di utilizzo gratuite) da distribuire presso le aziende, gli esercizi commerciali e le scuole che aderiscono a campagne di mobility management. Si effettueranno, oltre a TEST DRIVE gratuiti, anche campagne di promozione di nuove proposte innovative quali "GREEN TRAVELLER" (per pendolari) e "CORPORATE PACKAGE" (per aziende).
Il progetto di ricarica per veicoli elettrici "È@MANTOVA"
Il Comune di Mantova e Teareteluce srl stanno attuando il progetto di ricarica per veicoli elettrici chiamato "È@MANTOVA". Postazioni: totale di n. 9 stazioni di ricarica per un totale di n. 18 stalli di ricarica. Al 31/12/2019 sono state eseguite n. 5 colonnine. Nel 2019 e' stata realizzata la stazione di Porta Pradella. Quadro economico: il progetto "È@MANTOVA" ammonta a 100 mila euro, di cui 35 mila euro co-finaziati dalla Regione/Ministero.
La gestione del trasporto pubblico locale
Relativamente alla gestione del Trasporto Pubblico Locale a partire dal 01/01/2016 l'Agenzia del Trasporto Pubblico Locale del bacino di Cremona e Mantova, a seguito dell'approvazione degli atti regolamentari fondamentali previsti dallo statuto da parte degli Enti, è diventata pienamente operativa, assumendo la gestione del servizio di trasporto pubblico locale urbano e di area urbana, ai sensi di quanto stabilito dalla Legge Regionale 4 aprile 2012, n.6, modificata all'art. 60, dalla Legge Regionale n. 19/2015 "Riforma del sistema delle autonomie della Regione e disposizioni per il riconoscimento della specificità dei territori montani in attuazione della legge 7 aprile 2014 n. 56". A livello operativo il servizio è fornito da Apam Esercizio SpA, società controllata di Apam SpA. La realizzazione delle Agenzie TPL, ai sensi della citata legge di riforma per il trasporto pubblico locale, ha lo scopo di attuare una razionalizzazione della rete di trasporto, semplificare la gestione del TPL attraverso l'istituzione, appunto, di 5 Agenzie per 5 bacini d'utenza al posto dei 24 esistenti, con l'obiettivo di migliorare l'efficienza del servizio e ridurre i costi. Negli ultimi anni si è cercato di razionalizzare il servizio, puntando sempre di più ad una migliore efficienza. Nel 2017 è stato approvato il nuovo piano di investimento in bus a metano, avviato nel 2018, con lo scopo di rendere sempre più green la flotta dei bus APAM. A fine 2018 nella flotta APAM erano presenti 16 autobus a metano che effettuano servizio urbano e 10 che effettuano servizio interurbano. Gli autobus a basse emissioni nel 2019 sono aumentati a 31. La politica di APAM Esercizio SpA si rende evidente anche nella scelta di dotarsi di una stazione di compressione ed erogazione di gas metano che permetterà all'Azienda di essere completamente autonoma nell'attività di rifornimento del proprio parco mezzi.
Si riportano di seguito alcuni indicatori relativi al servizio, che mostrano un incremento dei chilometri della rete di trasporto pubblico.
Indicatori |
2016 |
2017 |
2018 |
2019 |
Numero di passeggeri trasportati in un anno |
4.332.500 |
4.865.951 |
4.372.700 |
n.p. |
Chilometri percorsi per anno (km) |
2.080.000 |
2.130.809 |
2.195.858 |
2.177.177 |
Chilometri della rete di trasporto pubblico urbano (km) |
317 |
161 |
338,77 |
169 |
Numero veicole a basse o zero emissioni o ibridi |
4 |
14 (metano) |
16 |
31 |
Totale veicoli |
44 |
44 |
19 |
44 |
Fonte dati: Agenzia del Trasporto Pubblico Locale del bacino di Cremona e Mantova
Nel corso del 2019 si menziona il progetto di sensibilizzazione “Cambiamo Aria”, progetto educativo dedicato alle scuole di ogni ordine e grado (55 classi coinvolte nel 2019), mirato all’incentivo dell’utilizzo del
Trasporto Pubblico e alla prevenzione di fenomeni di vandalismo e bullismo.
Il parco mezzi del Comune di Mantova
Il parco mezzi comunale si sta continuamente efficientando: il numero di veicoli Euro 5 ed euro 6, infatti, aumenta sempre di più. Nel corso del 2019 è stato sostituito, inoltre, uno scuolabus con un mezzo a metano. Di seguito si riporta un prospetto di confronto tra i chilometri percorsi negli ultimi anni, il numero di mezzi in forza nel 2019 ed il consumo di carburante del 2019 con le emissioni di CO2 correlate. Nel corso del 2019 è stato attivato il nuovo progetto "UN'AUTO IN COMUNE" con un auto sperimentale elettrica che il Comune di Mantova condivide in car sharing con la cittadinanza ed i turisti durante il weekend e le festività.
Consumo di combustibile del parco mezzo comunale - Anno 2019
|