Città di Mantova

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A partire dal 2018 il tema dei cambiamenti climatici e della resilienza è una delle priorità dell'Amministrazione. Nel 2018, dopo un percorso condiviso e costruito con i principali portatori di interesse della città è stato approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 246/2018 "Mantova Resiliente: Linee guida per l'adattamento climatico". Lo studio è partito dalle criticità del territorio, conseguenti gli eventi meteorici estremi, dalla raccolta ed elaborazione di dati ambientali e climatici per la costruzione di un profilo climatico locale. È stata inoltre effettuata l'analisi del verde (verde architettonico, pareti e tetti verdi, alberi monumentali, aiuole e arredi stradali, verde territoriale pubblico e privato, orti urbani, verde agricolo, incolti...), il sistema idraulico di area vasta, il sistema urbano e del patrimonio UNESCO. Successivamente si sono valutate le criticità socio-ambientali e climatiche su scala territoriale e sono state definite le priorità d'azione, con particolare attenzione alle criticità legate alle ondate di calore in area urbana, a quelle sanitarie, a quelle connesse ad eventi estremi di pioggia e rischio idrogeologico, quelle derivanti da siccità e carenza idrica o connesse al sistema del verde. Mantova oggi si pone come una delle principali città italiane che lavora attivamente sul tema della resilienza.

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Il Comune di Mantova ha aderito al Patto dei Sindaci con Delibera di Consiglio Comunale n° 11 dell'11/03/2013, ponendosi, di conseguenza, l'obiettivo di ridurre entro il 2020 le proprie emissioni di CO2 di almeno il 20% rispetto ai livelli registrati nel 2005 ovvero 82.251 tonnellate di CO2 al 2020. L'obiettivo è stato raggiunto.
A febbraio 2019, il Comune di Mantova ha rinnovato il proprio impegno aderendo alla nuova iniziativa del Patto dei Sindaci per l'Energia e il Clima, coniugando il concetto di mitigazione della CO2 e di adattamento al fine di limitare l'incremento della temperatura media globale e di aumentare la resilienza dei territori e delle comunità nei confronti dei cambiamenti climatici già in atto. I firmatari si impegnano, entro il 2030, a ridurre le emissioni di CO2 almeno del 40%, rispetto all'anno di riferimento (Baseline Emission Inventory‐BEI) integrando la strategia di mitigazione con quella di adattamento ai cambiamenti climatici.

Grafico16

Distribuzione percentuale delle emissioni annue per Settore nel Comune di Mantova (2005)
(fonte PAES del Comune di Mantova)

Il Patto dei Sindaci per il Clima e l'Energia definisce un rinnovato impegno e una visione condivisa per il 2050 al fine di affrontare le seguenti sfide interconnesse:

  • Accelerare la decarbonizzazione dei nostri territori, contribuendo così a mantenere il riscaldamento globale medio al di sotto di 2°C;
  • Rafforzare le nostre capacità di adattarsi agli impatti degli inevitabili cambiamenti climatici, rendendo i nostri territori più resilienti;
  • Aumentare l'efficienza energetica e l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili sui nostri territori, garantendo così l'accesso universale a servizi energetici sicuri, sostenibili e accessibili a tutti.

Con DCC n. 24/2020 il Comune di Mantova ha approvato il Piano d'azione per l'Energia Sostenibile ed il Clima (PAESC) con l'obiettivo di perseguire l'ambizioso obiettivo della riduzione del 65% delle emissioni di CO2 entro il 2030.
Nell'anno 2019 sono state intraprese azioni finalizzate all'attuazione del citato PAES e in generale alla riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera quali:

  • l'emanazione della Dichiarazione di Emergenza Ambientale e Climatica del Comune di Mantova, ribadendo il proprio impegno ad affrontare la mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici
  • la nomina dell'Energy manager del Comune di Mantova, al fine di perseguire un efficientamento energetico complessivo dell'Ente
  • la partecipazione ad iniziative rivolte alla comunicazione di buone pratiche quali "Settimana europea per la mobilità sostenibile" e "M'illumino di meno"
  • sono stati valutati i consumi termici ed elettrici dell'ente e attivate azioni rivolte al contenimento degli stessi e all'efficientamento del patrimonio edilizio dell'Ente
  • le attività di sensibilizzazione degli amministratori condominiali ed incontri formativi con tecnici del settore nell'ambito del progetto H2020 INNOVATE per trovare strategie comuni per l'efficientamento energetico dei condomini
  • la partecipazione al progetto europeo URBACT C-Change sulla sensibilizzazione del tema del cambiamento climatico e la riduzione delle emissioni di CO2 attraverso il settore culturale
  • Partecipazione al progetto sperimentale CreiamoPA promosso dal Ministero dell'Ambiente sul calcolo dell'impronta di carbonio della Pubblica Amministrazione

Al fine di ottenere risultati più efficaci e considerato che anche i comuni limitrofi al Comune di Mantova hanno aderito al Patto dei Sindaci e approvato i relativi PAES, si è deciso di attuare un approccio congiunto alla pianificazione energetica, costruendo un progetto di PAES Congiunto (JOINT PAES), consci che le opportunità per le azioni ad alto impatto possono trovare più facilmente attuazione all'interno dei confini amministrativi di un'aggregazione di enti locali limitrofi.

Nel corso del 2017 è stato vinto un bando Horizon 2020 chiamato INNOVATE Integrated Solutions for ambitious energy refurbishment of private housing", sull'efficientamento energetico degli edifici privati. Il progetto "Innovate" ha l'obiettivo di sviluppare un pacchetto di servizi integrati per l'efficienza energetica (EE) volto al conseguimento di ambiziosi interventi di risparmio energetico nel settore residenziale (risparmio energetico di almeno il 50%). Tali servizi integrati EE faciliteranno l'accesso ai finanziamenti e consentiranno alle famiglie di attuare interventi di riqualificazione energetica.
Continua il progetto Europeo URBACT C-Change che intende trasferire le buone prassi sviluppate dal Manchester Arts Sustainability Team (MAST) alle città partner di progetto, quali Mantova, con l'obiettivo di mobilitare e sensibilizzare il settore dell'arte e della cultura sul tema del cambiamento climatico. Il progetto supporta le città partner nello sviluppo e implementazione di politiche locali, quali piani per la riduzione di emissioni di CO2 e/o di adattamento al cambiamento climatico focalizzati sulle organizzazioni culturali e le loro attività; piani strategici per il coinvolgimento dei cittadini sul tema ambientale grazie al settore artistico e culturale; modelli e strategie replicabili in altre città.
Mantova intende sviluppare e attuare politiche ambientali mirate al settore artistico e culturale con l'obiettivo di ridurne l'impatto ambientale, unitamente a progetti culturali per il coinvolgimento e la sensibilizzazione dei cittadini ma anche degli operatori culturali stessi. Questo percorso è svolto tramite uno URBACT Local Group che ha preso il nome di ARCA e che vede la partecipazione trasversale degli uffici comunali insieme agli stakeholder.

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Consumi di energia elettrica
Relativamente ai consumi di energia elettrica del territorio, gli ultimi dati a disposizione sono quelli del periodo 2015-2018 pervenuti da ENEL. Il distributore nazionale di energia elettrica fornisce dati biennalmente con un ritardo di un'annualità, pertanto al momento della stesura della presente D.A. l'ultimo dato a disposizione è relativo al 31/12/2018.

Unità di misura Indicatore 2015 2016 2017 2018
kWh Consumo di energia elettrica degli edifici, attrezzature/impianti terziari (non comunali) 116.415.079 116.672.384 120.901.569 119.741.351
kWh Consumo di energia elettrica degli edifici residenziali 61.126.431 59.012.451 59.853.309 59.235.631
kWh Consumo di energia elettrica per l'illuminazione pubblica 6.048.944 5.048.085 4.616.037 4.391.805
kWh Consumo di energia elettrica per l'agricoltura 3.381.346 3.071.090 3.159.011 1.727.918
kWh Consumo di energia elettrica per l'industria (non ETS) 79.437.082 74.692.575 80.694.746 93.162.710

Fonte dati: ENEL Distribuzione

I consumi complessivi registrano nel periodo 2015-2018 un lieve aumento (+3%), più marcato nel settore industriale (+5%). Gli altri settori sono pressoché stabili, mentre si registra una diminuzione notevole nel consumo di energia elettrica relativa all'illuminazione pubblica.
Nel grafico sottostante sono raffrontati i consumi residenziali con l'industria (non ETS). I consumi residenziali hanno un andamento pressoché stabile negli anni.

Grafico 12

Fonte dati ENEL - Rielaborazione Ufficio SGQeA Comune di Mantova

Grafico 13 

Fonte dati ENEL Distribuzione – Rielaborazione SGQeA Comune di Mantova

Come evidenziato nel grafico in riferimento al 2016, ultimo anno fornito da ENEL Distribuzione.
Dal grafico sottostante emerge come il settore terziario sia quello maggiormente energivoro, essendo responsabile del 45% circa dei consumi elettrici del territorio; seguono quindi il settore industriale (28,9%), fortemente ridottosi in questi ultimi anni, anche a causa della chiusura degli impianti industriali della Cartiera Burgo e della raffineria Ies. In diminuzione rispetto al 2015 i consumi residenziali che sono passati al 22,8%, l'illuminazione pubblica si è ridotta al 2%, ciò probabilmente grazie all'efficientamento del parco di illuminazione pubblica, mentre l'agricoltura incide solo per l'1,1%.

Grafico18

Fonte dati ENEL - Rielaborazione Ufficio SGQeA Comune di Mantova

Dai dati emerge come il settore terziario sia quello maggiormente energivoro, essendo responsabile del 43% circa dei consumi elettrici del territorio; seguono quindi il settore industriale (33%), fortemente ridottosi in questi ultimi anni, anche a causa della chiusura della Cartiera Burgo, oggi Cartiere Villa Lagarina (non ancora in attivita') e della raffineria Ies. In diminuzione rispetto al 2015 i consumi residenziali che sono passati al 21%, l'illuminazione pubblica si è ridotta sotto il 2%, ciò grazie all'efficientamento del parco di illuminazione pubblica, mentre l'agricoltura incide solo per lo 0,6%.

La gestione del calore

L'approvvigionamento di calore della città avviene attraverso il ricorso a gas metano e alla rete di teleriscaldamento, gestita da SEI Srl, la cui produzione di calore avviene sia tramite centrali termiche a gas naturale, sia attraverso il recupero di calore industriale di recupero fornito dalla centrale termoelettrica di Versalis. La quota di calore per TLR recuperato da Versalis, contributo importante per la riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera, è andata crescendo nel tempo, passando dal 35% del totale del calore fornito
nel 2005 a una percentuale superiore al 70% degli ultimi anni.
La rete degli impianti di produzione del calore ha constato complessivamente fino al 2011 della raffineria IES, del ciclo combinato di EniPower (dal 2008), delle centrali termiche dell'Ospedale C. Poma, di Lunetta, di Viale Montegrappa, e di Viale Fiume e fino al 2010, di una centrale di cogenerazione posta in Vicolo Stretto.
Nel 2019 il calore prodotto dalle centrali che alimentano il teleriscaldamento (utenze ubicate all'interno del territorio comunale) è stato pari a 189.849,21 MWht.

Teleriscaldamento: riepilogo 2015 – 2019

Mantova è tra le prime città italiane per volumetria di edifici allacciati al teleriscaldamento. L'espansione della rete del teleriscaldamento e del teleraffrescamento (possibile per i nuovi insediamenti abitativi) è uno dei punti di forza che l'Amministrazione persegue al fine di ridurre l'inquinamento atmosferico e la produzione di gas serra.

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Anche sui propri immobili, là dove possibile, il Comune di Mantova ha eseguito l'allaccio al teleriscaldamento.
Nel 2018 grazie al teleriscaldamento sono state risparmiate 40.000 tonnellate di CO2.

Indicatori 2015 2016 2017 2018 2019
Numero utenti allacciati alla rete di teleriscaldamento 1.448 1.478 1.526 1.520 1.557
Energia termica fornita a utenze civili (domestico e terziario, kWht) 133.595.396 134.914.330 140.799.107 140.890.156 137.676.580
Energia termica fornita a utenze industriali (kWht) 2.901.405 5.534.850 5.838.477 7.507.326 7.599.350
Energia termica fornita a utenze comunali (kWht) 8.160.876 8.188.370 8.491.336 7.602.088 8.289.800
Energia termica fornita a tutte le utenze (kWh)  144.657.677  148.637.550  155.128.920 155.969.570 153.565.730
Estensione della rete di teleriscaldamento (km)  63,6 65,2  66,7  67,379 68,485
Volumetria totale allacciata (m3)  6.329.219  6.488.011  6.635.133 6.667.185 6.701.195
Energia termica immessa in rete (kWht)  180.332.290  186.142.320 194.640.050  192.325.220 189.849.210
Numero di abitanti equivalenti allacciati alla rete di teleriscaldamento  55.218 56.417   57.697 57.976 58.271

L’energia termica per m3 è calcolata dal rapporto tra l’energia termica fornita a tutte le utenze (c) e la volumetria totale allacciata (b).

Fonte dati: TEA SEI Srl

Grafico 14

Di seguito si evidenzia che il 90% dell'energia termica è fornita alle utenze civili (domestico e terziario).
Il 5,5% dell'energia termica è fornita alle utenze comunali.

Grafico 15

 

Gas metano: riepilogo 2015 - 2019

Relativamente ai dati degli ultimi quattro anni si rileva che il numero di utenze è leggermente diminuito. Come rappresentato nel grafico sottostante si evidenzia come il consumo di gas naturale per riscaldamento domestico rappresenta la quota più importante del consumo di gas naturale sul territorio.

Indicatori 2015 2016 2017 2018 2019
Estensione della rete di distribuzione gas metano (km) 219,62 218,19 219,95 220,17 220,66
PDR serviti dalla rete gas metano 25.875 25.899 25.941 25.892 25.857
Consumo di gas naturale per uso domestico (cottura + acqua calda sanitaria, escluso uso tecnologico, m3) 1.835.599 1.888.479 1.808.461 1.829.690 1.819.798
Consumo di gas naturale per per uso domestico (riscaldamento, escluso uso tecnologico, m3) 28.291.608 28.079.114 28.785.521 29.119.690 28.061.800
Consumo di gas naturale per uso tecnologico e riscaldamento (artigianale/terziario, m3) 9.859.867 10.039.705 10.364.666 9.962.779 10.574.013

Fonte dati: SEI Srl

Grafico 16

Elaborazioni Ufficio SGQeA/EMAS Comune di Mantova su dati SEI srl

 

L'illuminazione pubblica

Le scelte dell'Amministrazione comunale si orientano sempre di più verso un incremento ed efficientamento dell'illuminazione pubblica, sia in attuazione alle politiche di tutela della sicurezza urbana che in materia di smart city. Parallelamente una ridefinizione delle modalità di gestione del servizio, contestuale a una nuova procedura di affidamento firmata nel 2014 da Comune di Mantova e TeaReteLuce S.r.l. sta portando a significativi risparmi, calcolati nell'ordine del 44% in termini di consumi complessivi.
Tra le altre azioni si è proceduto nel corso degli ultimi anni allo smantellamento e sostituzione di quei punti luce che rappresentavano la parte obsoleta e meno tecnologicamente avanzata di tutta la rete comunale. Al 31.12.2019 il totale del parco di illuminazione pubblica ammonta a 11.547 punti luce per un consumo complessivo di energia elettrica pari a 1.941.219 kWh.
Tra il 2015 ed il 2018 sono stati sostituiti in tutto 8.600 punti luce pari al 100% circa dei punti luce che dovevano essere sostituiti. Nel 2019 sono stati sostituiti 656 punti luce. Inoltre è costante il lavoro di efficientamento energetico che viene fatto su di essi. Nel 2019 sono stati effettuati 7.305 interventi di efficientamento energetico.
Si segnala che nel corso dell'anno 2016 TEA S.p.A. ha partecipato come partner ad un progetto della Commissione Europea ad oggetto "Dynamic Light - Towards Dynamic, Intelligent and Energy Efficient Urban Lighting". Il progetto prevede attività di ricerca, scambi di conoscenza e di esperienze sulle migliori e più innovative soluzioni per l'illuminazione pubblica e realizzazione di otto progetti pilota per testare diverse soluzioni innovative. Tra gli scopi del progetto vi è il contributo alla riduzione dell'inquinamento, puntando a contenere le emissioni di CO2, limitando il consumo di energia e diminuendo i costi di gestione e manutenzione dell'illuminazione pubblica urbana attraverso l'applicazione di dispositivi ad alta efficienza energetica.
L'Amministrazione comunale con DGC n.288 del 21/12/2017 ha approvato il progetto per la riqualificazione dell'Illuminazione Pubblica di Bosco Virgiliano tramite l'utilizzo di tecnologie con illuminazione biodinamica.
Inoltre, come già anticipato, la società Teareteluce è partner del progetto È@Mantova relativo alle ricariche dei veicoli elettrici.
Inoltre nell'area denominata Valdaro – Olmo Lungo che è una porzione di un più vasto polo produttivo terziario-commerciale localizzato tra i Comuni di Mantova e San Giorgio e posto tra il casello autostradale di Mantova Nord, il Porto di Mantova Valdaro e il relativo raccordo ferroviario per il trasporto merci è previsto il miglioramento delle dotazioni tecnologiche e infrastrutturali: realizzazione del servizio di illuminazione pubblica con punti luce con tecnologia led a risparmio energetico. Servizio di pubblica utilità e infrastruttura essenziale di ogni Comune, l'Illuminazione Pubblica presenta molteplici potenzialità in ottica Smart City e non solo. Lo sviluppo di nuove tecnologie ha trasformato l'illuminazione pubblica in un sistema integrato, in grado di combinare varie soluzioni in un'infrastruttura snella e adattabile a diverse esigenze. Un'illuminazione Smart valorizza il territorio, incrementa la sicurezza e favorisce l'insediamento di nuove attività. Il progetto si propone quindi di realizzazione punti luce predisposti per essere "Smart" che grazie alle moderne tecnologie potranno essere equipaggiati con servizi pubblici accessori quali il WI-FI (grazie alla collocazione di Hot spot specifici sui pali di illuminazione), videosorveglianza, ricarica elettrica, videochiamata ecc. Nello specifico si tratta di un intervento di sostituzione dei sostegni di 170 punti luce nelle vie Colombo, Vespucci, Meucci e limitrofe (le vie indicate si trovano a sud del comparto e costituiscono l'accesso a questo dalla strada di scorrimento denominata ex Strada statale Ostigliese).

Indicatori 2015 2016 2017 2018 2019
Punti luce 10.592 10.796 11.191 11.408 11.547

Consumo di energia elettrica per illuminazione pubblica, segnaletica luminosa (kWh)

5.882.816 3.994.859 1.847.617 1.938.102 1.941.219

Fonte dati: TEA Reteluce Srl

Dai dati sopra riportati è evidente come l'efficientamento del parco di illuminazione pubblica continua a portare ad una riduzione dei consumi energetici, pur essendo aumentati il numero di punti luce. Si evidenzia inoltre come stiano aumentando anche il numero di pali smart: 66 pali smart installati nel 2017, 46 nel 2018.
Nel 2019 il numero di pali smart installati è stato pari a 9, per un totale di 121.

Grafico 17

 Dati TEA ReteLuce Elaborazione Ufficio SGQeA Comune di Mantova

 
Ufficio Qualitá Comune di Mantova - Via Roma 39, Mantova - qualita@domino.comune.mantova.it

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