Di seguito si riportano gli indicatori ritenuti più significativi relativi al sistema della mobilità ed al parco mezzi circolante sul territorio, ovvero la distribuzione del parco mezzi circolante suddivisa per categorie euro, i relativi fattori di emissione di NOx, PM10 e CO2 ed il numero di pass ZTL. Nella suddivisione del parco veicolare per categorie Euro del Comune di Mantova relativa agli anni 2017, 2019 e 2020 si osserva come dal 2017 al 2020 sia aumentata la classe Euro 6 circolante dal 9% a quasi il 25%. Al 2021 non si notano differenze con quanto mostrato nel 2020. Tuttavia, bisogna tenere in considerazione che gli anni 2020 e 2021 sono stati caratterizzati dall'emergenza pandemica, per cui è normale non aspettarsi variazioni nel parco veicolare tra 2020 e 2021.
Fonte dati: Ufficio Progetti - Euromobility - Roma
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2017 |
2018 |
2019 |
2020 |
2021 |
Fattore di emissione medio NOx |
0,448 g/km |
0,426 g/km |
0,492 g/km |
0,480 g/km |
0,454 g/km |
Fattore di emissione medio PM10 |
0,047 g/km |
0,041 g/km |
0,043 g/km |
0,042 g/km |
0,041 g/km |
Fattore di emissione medio CO2 |
251,6 g/km |
242,9 g/km |
243,3 g/km |
241,5 g/km |
238,1 g/km |
Il parco mezzi tra 2020 e 2021 subisce delle modifiche. Si nota una diminuzione di 4 unità tra Euro 1, Euro 3 ed Euro 4 insieme ad un aumento di 4 unità tra Euro 5 ed euro 6. Come prevedibile, si vede un calo delle auto con immatricolazione più vecchia e un conseguente aumento delle categorie di immatricolazione più recente.
Elaborazione SGQeA Comune di Mantova su dati Aster
Le Zone a Traffico Limitato (ZTL) raggiungono l'1,3% (pari a 0,84 km2) della superficie del territorio comunale. Esse sono controllate attraverso un capillare sistema di telecontrollo e limitazione degli accessi. Dal 2018 al 2021 si era registrato un calo dei pass rilasciati per la Zona Rossa. Il dato del 2021 era quello più basso registrato dal 2014. In controtendenza con quanto verificatosi negli anni precedenti, nel 2022, si registra l'aumento percentuale più alto degli ultimi 10 anni, così come il numero di pass rilasciati risulta il più elevato degli ultimi 10 anni.
L'Assessorato alla Mobilità Sostenibile
L'Assessorato alla Mobilità Sostenibile del Comune di Mantova opera nell'ottica di una generale riduzione del traffico veicolare e delle emissioni inquinanti atmosferiche ed acustiche. In particolare, ha il compito di promuovere la mobilità sostenibile attraverso:
➢ la promozione di azioni di divulgazione, formazione e di indirizzo di sistemi e mezzi di trasporto a basso impatto ambientale; ➢ la diffusione dei servizi di bike-sharing (in collaborazione con Aster); ➢ l'implementazione delle politiche di incentivazione alla mobilità elettrica con la creazione di stazioni pubbliche di ricarica elettrica (in collaborazione con Teareteluce srl); ➢ il supporto tecnico per la definizione dei criteri e delle modalità per l'erogazione di contributi ed incentivi diretti ai progetti di mobilità sostenibile; ➢ la promozione degli spostamenti in bicicletta, anche nei tragitti casa-lavoro e lavoro-lavoro; ➢ il monitoraggio degli effetti delle misure attuate in termini di impatto ambientale e decongestione del traffico veicolare; ➢ la realizzazione di una rete di contatti che veicoli le iniziative del Comune e quindi rafforzi la campagna di informazione; ➢ la partecipazione alla Settimana Europea della Mobilità Sostenibile (appuntamento ormai fisso da diversi anni per il Comune di Mantova), ogni anno con un focus specifico; ➢ l'attivazione del Tavolo intercomunale per promuovere una mobilità dolce. Tutte le azioni appena citate sono pianificate e programmate attraverso una serie di strumenti e di attività di seguito illustrate.
Il PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) ed il PUT (Piano Urbano del Traffico)
Con DCC n. 47 del 19/11/2019 il Consiglio Comunale ha approvato il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, la revisione del Piano Urbano del Traffico (PUT) e le contestuali VAS. La volontà, espressa anche nelle linee di mandato dell'Amministrazione Comunale, è quella di procedere alla definizione di un progetto organico delle diverse componenti e delle differenti esigenze di mobilità in un orizzonte di medio-lungo periodo e in una logica di sostenibilità ambientale e territoriale. Visti il tempo trascorso dall'ultimo PUT approvato, le modifiche intercorse nel sistema infrastrutturale complessivo e la necessità di mettere a sistema differenti offerte ed esigenze di mobilità si è ritenuto necessario, prima di redigere il PUT, procedere alla definizione di un progetto complessivo. Si procederà poi all'aggiornamento del Piano Urbano del Traffico selezionando, all'interno del quadro organico di cui sopra, gli interventi puntuali, finanziabili e realizzabili nel successivo biennio più adeguati e incisivi da inserire nei PUT stesso. I temi di fondo del PUMS sono connessi al potenziamento delle azioni di mobilità sostenibile finalizzate alla contrazione di emissioni inquinanti atmosferiche e acustiche, alla riduzione dei fenomeni di congestione e all'aumento della sicurezza stradale per adeguare la città agli standard europei.
Piano della mobilità ciclistica
Il Piano della mobilità ciclistica, approvato con DCC n. 42 del 29/07/2014, identifica la necessità di incentivare, favorire e pianificare la mobilità ciclistica al fine di razionalizzare, coordinare e valorizzare sia le risorse economiche che le risorse territoriali ed ambientali. Il Piano intende favorire il costante ampliamento della rete di piste ciclabili e ciclopedonali della città nell'ottica di ridurre l'inquinamento atmosferico e promuovere una mobilità sostenibile. Il Piano della Mobilità Ciclistica è un atto di pianificazione avente contenuto sia strategico che operativo, con la duplice finalità di pianificare in modo coordinato e razionale la realizzazione e manutenzione di infrastrutture pubbliche per la mobilità ciclistica da parte di soggetti pubblici e privati e di incrementare l'uso e la sicurezza della rete ciclabile esistente. Lo sviluppo del Piano si basa sull'individuazione di 18 direttrici principali, attraverso cui creare una rete territoriale per la mobilità ciclistica. L'estensione totale della rete prevista dal piano è pari a 139,4 km lineari su un totale di 272 km di strade. Al 31/12/2020 l'estensione della rete di piste ciclabili è di 113.9 km, con un incremento di 10 km rispetto al 2018. Al 31/12/2022 l'estensione della rete di piste ciclabili esistenti è di 115.2 km, con un incremento di 1,3 km rispetto al 2020. Con la variante al vigente Piano di Governo del Territorio per l'integrazione di piste ciclabili ed opere pubbliche, adottata con DCC 18 del 20703/2023, è stato aggiornato il Piano della Mobilità Ciclistica al fine di aggiornare lo stato di fatto e di attuazione della rete, adeguarla alla normativa vigente e coordinare gli interventi con le strategie definite nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile approvato con D.C.C. n. 47 del 19/11/2019. L'ampiezza complessiva della rete prevista dalla versione aggiornata del Piano oggetto di questa variante è pari a 147.452 km lineari.
Schema delle direttrici del Piano della Mobilità Ciclistica
Il servizio di Bike sharing
Il servizio di bike sharing è gestito da ASTER, società in house del Comune di Mantova. Il servizio di bike sharing "station based" del tipo "Bicincittà" è stato dismesso per lasciare spazio ad uno più evoluto del tipo "free floating". Nel 2022 il servizio di bike sharing contava n. 200 biciclette "RideMovi", di cui n. 75 a pedalata assistita (e-bike) e n. 125 a pedalata muscolare (modello "Light 3.0"). i percorsi delle bicilette nel 2022 sono stati pari a 49.247,82 km con 8.157,72 kg di CO2 risparmiata. Il parco biciclette recuperato al termine del servizio "Bicincittà", oggi di proprietà del Comune di Mantova, previo un severo controllo e ripristino è stato messo a disposizione delle varie sedi amministrative e delle scuole in aggiunta a una piccola flotta sempre tenuta disponibile per gite/trasferimenti istituzionali.
Il progetto E-Vai – Car sharing ecologico
La rete green di E-Vai è anche a Mantova, il primo car-sharing ecologico su scala regionale che serve oltre 30 località e gli aeroporti di Milano Linate, Malpensa, Orio al Serio e Rho Fiera. E-Vai dispone di una flotta di più di 100 automobili a basso impatto ambientale (auto elettriche di ultima generazione, mentre per i percorsi più lunghi sono a disposizione auto endotermiche). Il servizio di car sharing ecologico è stato rafforzato con azioni promozionali e di integrazione con altri sistemi "sharing". A Mantova sono presenti ed attive n. 5 postazioni (per n. 10 stalli auto), di cui n. 2 dotate di colonnina di ricarica (per n. 4 stalli auto). Il Comune di Mantova si è inoltre dotato di un'auto elettrica aziendale, che viene utilizzata in modalità di affitto esclusivo nei giorni lavorativi e messa a disposizione della cittadinanza durante il fine settimana e i giorni festivi. Si prevede inoltre di poter introdurre dei "buoni" (ore di utilizzo gratuite) da distribuire presso le aziende, gli esercizi commerciali e le scuole che aderiscono a campagne di mobility management. Si effettueranno, oltre a test drive gratuiti, anche campagne di promozione di nuove proposte innovative quali "green traveller" (per pendolari) e "corporate package" (per aziende).
Il progetto di ricarica per veicoli elettrici "È@MANTOVA"
Il Comune di Mantova e TeaReteLuce S.r.l. stanno attuando il progetto di ricarica per veicoli elettrici "È@MANTOVA". Attualmente i punti di ricarica sono 19, localizzate nel territorio comunale di Mantova. Ci sono inoltre 4 punti di ricarica privati. Il progetto "È@MANTOVA" ha un costo complessivo di 100.000 euro, di cui 35.000 euro co-finanziati da Regione e Ministero. Il Comune ha vinto bando regionale di alla D.G.R. n. 4373 del 03/03 e D.D.U.O. 4273 del 29.3.2021 (anno 2021 - LINEA B) in cui ha ottenuto il contributo a fondo perduto da Regione Lombardia di €199.800,00 per la realizzazione di n. 10 colonnine di ricarica pubblica per un totale di n. 21 postazioni di ricarica, di cui n. 2 del tipo "fast". Si precisa che durante i vari interventi di manutenzione e riqualificazione di piazze e strade il Settore Lavori Pubblici interviene sempre con almeno la predisposizione dei condotti e sottoservizi necessari per una futura collocazione di punti di ricarica elettrici
La gestione del trasporto pubblico locale
Relativamente alla gestione del Trasporto Pubblico Locale, a partire dall'01/01/2016 l'Agenzia del Trasporto Pubblico Locale del bacino di Cremona e Mantova, a seguito dell'approvazione da parte degli Enti interessati degli atti regolamentari fondamentali previsti dallo statuto, è diventata pienamente operativa, assumendo la gestione del servizio di trasporto pubblico locale urbano e di area urbana ai sensi di quanto stabilito dalla Legge Regionale 4 aprile 2012, n. 6, modificata all'art. 60 dalla Legge Regionale n. 19/2015 "Riforma del sistema delle autonomie della Regione e disposizioni per il riconoscimento della specificità dei territori montani in attuazione della legge 7 aprile 2014 n. 56". A livello operativo il servizio è fornito da Apam Esercizio S.p.A., società controllata di Apam S.p.A. La realizzazione delle Agenzie di TPL, ai sensi della citata legge di riforma per il trasporto pubblico locale, ha lo scopo di attuare una razionalizzazione della rete di trasporto e semplificare la gestione del TPL attraverso l'istituzione, appunto, di 5 Agenzie per 5 bacini d'utenza al posto dei 24 esistenti, con l'obiettivo di migliorare l'efficienza del servizio e ridurre i costi. Negli ultimi anni si è cercato di razionalizzare il servizio, puntando sempre di più ad una migliore efficienza. Nel 2017 è stato approvato il nuovo piano di investimento in bus a metano, avviato nel 2018, con lo scopo di rendere sempre più green la flotta dei bus APAM. Il parco autobus ammodernato e a basse emissioni nel 2022 è risultato pari al 57,44% del parco mezzi totale. La politica di APAM Esercizio S.p.A. si rende evidente anche nella scelta di dotarsi di una stazione di compressione ed erogazione di gas metano che permetterà all'Azienda di essere completamente autonoma nell'attività di rifornimento del proprio parco mezzi.
Si riportano alcuni indicatori relativi al servizio.
Indicatori |
2017 |
2018 |
2019 |
2020 |
2021 |
2022 |
Numero di passeggeri trasportati in un anno |
4.865.951 |
4.372.700 |
n.p. |
2.345.666 |
2.753.536 |
3.730.000 |
Chilometri percorsi per anno (km) |
2.130.809 |
2.195.858 |
2.177.177 |
2.126.877 |
2.362.040 |
2.421.459 |
Chilometri della rete di trasporto pubblico urbano (km) |
161 |
338,77 |
169 |
169 |
169 |
163 |
Numero veicole a basse o zero emissioni o ibridi |
14 (metano) |
16 |
31 |
27 |
20 |
29 |
Totale veicoli |
44 |
19 |
44 |
47 |
49 |
49 |
Fonte dati: Agenzia del Trasporto Pubblico Locale del bacino di Cremona e Mantova
Il parco mezzi del Comune di Mantova
Il parco mezzi tra 2020 e 2021 subisce delle modifiche. Si nota una diminuzione di 4 unità tra Euro 1, Euro 3 ed Euro 4 insieme ad un aumento di 4 unità tra Euro 5 ed euro 6. Come prevedibile, si vede un calo delle auto con immatricolazione più vecchia e un conseguente aumento delle categorie di immatricolazione più recente. Di seguito si riporta un prospetto riportante i chilometri percorsi negli ultimi anni, il numero di mezzi in forza nel 2022 ed il consumo di carburante del 2022 con le emissioni di CO2 correlate. Dai grafici è chiaro il forte impatto dell'emergenza pandemica tra 2020 e 2021 sul chilometraggio e sulle relative emissioni. Nel 2022 si notano i primi segni di ripresa verso i valori precedenti all'emergenza mondiale. Il 2023 dovrebbe dare maggiori indicazioni rispetto all'andamento dei grafici. Quindi se i valori ritorneranno a valori pre-pandemici o se hanno subito un'importante modifica. A partire dal 2019 è stato attivato il nuovo progetto "Un'auto in Comune" con un'auto sperimentale elettrica che il Comune di Mantova condivide in car sharing con la cittadinanza e i turisti durante il weekend e le festività.
Consumo di combustibile del parco mezzo comunale - Anno 2019
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