L'acqua è la risorsa ambientale che maggiormente caratterizza il territorio mantovano, circondato dai laghi, dal fiume Mincio, dai canali artificiali e dalle zone paludose. Il sistema delle acque superficiali presenta una situazione di complessiva criticità ambientale a causa di un territorio fortemente antropizzato, di un'agricoltura intensiva, di un ridotto deflusso idrico (particolarmente marcato nel periodo estivo e determinato dalla progressiva carenza di piogge e nevicate nel bacino del Sarca – Garda, dalle esigenze degli usi irrigui in agricoltura e dall'esigenza di mantenimento a scopo turistico dei livelli del Lago di Garda). Nel sottosuolo del Comune di Mantova sono presenti importanti acquiferi sotterranei, le cui acque sono prelevate a scopo acquedottistico. A causa delle caratteristiche geologiche dei terreni, le acque di falda sono caratterizzate da una presenza in quantità superiori ai limiti previsti dalla normativa vigente di ferro, manganese, ammoniaca ed altre sostanze. Pertanto le acque che alimentano l'acquedotto pubblico a servizio del Comune di Mantova, prelevate dal campo pozzi di Borgo Pompilio e dal campo pozzi di Villanova Maiardina (situato nel limitrofo Comune di S. Giorgio Bigarello), sono trattate in impianti per la rimozione di tali sostanze al fine di garantire il rispetto dei parametri per le acque destinate al consumo umano.
Il ciclo idrico integrato
Le attività di gestione e di erogazione dell'acqua sono di competenza dell'ATO della Provincia di Mantova, che ha affidato la gestione delle reti e degli impianti alla società Tea Acque S.r.l. Dette attività sono organizzate in un ciclo integrato secondo fasi consequenziali: a) ricerca, captazione, sollevamento, trasporto, trattamento e distribuzione dell'acqua per qualsiasi uso; b) trasporto, trattamento e smaltimento delle acque di rifiuto urbano e industriali e loro eventuale riutilizzo; gestione delle reti fognarie e degli impianti di depurazione delle acque reflue.
L'approvvigionamento idrico della città avviene tramite acquedotto comunale, la cui rete, negli ultimi anni, registra una perdita che si è attestata intorno al 16,5%. Il servizio di collettamento e depurazione delle acque reflue raggiunge la quasi totalità della popolazione mantovana. È stato possibile raggiungere tale risultato soprattutto grazie ai rilevanti investimenti che sono stati fatti sulla rete fognaria e che hanno consentito il rifacimento delle fognature e il collettamento degli scarichi del centro storico precedentemente recapitati nelle acque superficiali del canale Rio che attraversa la città.
Esci dalla Dichiarazione Ambientale per approfondire:
ATO Mantova
AqA S.r.l.
|