Ai sensi del D. Lgs. 50 del 18/04/2016 e s.m.i., meglio noto come Codice degli Appalti, ogni stazione appaltante (categoria in cui rientra anche la larga maggioranza degli Enti pubblici, Comune di Mantova compreso) è tenuta a prevedere specifiche tecniche e clausole contrattuali almeno pari a quelle definite dal ventaglio di Criteri Ambientali Minimi (CAM) riferiti a diverse tipologie di beni e servizi acquistabili sul mercato e adottati dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Questo obbligo si riferisce tanto ai CAM già formalizzati quanto ai CAM di futura approvazione: il paniere di beni e servizi oggetto di CAM, infatti, è in continua espansione. Non solo: se la piena sostenibilità ambientale degli acquisti pubblici e privati rappresenta l'obiettivo del tempo presente, già con l'aggiornamento del Piano d'Azione Nazionale per il Green Public Procurement (PAN GPP) risalente al 2013 si è cominciato a guardare in prospettiva a un obiettivo di respiro ancora più ampio quale quello della sostenibilità tout court. Gli acquisti di beni e servizi effettuati dalle stazioni appaltanti dovranno cioè progressivamente arrivare a garantire contemporaneamente una sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Il Comune di Mantova si impegna nella promozione e divulgazione degli Acquisti Verdi in maniera costante. L'Ente si impegna a rispettare nelle proprie pratiche di acquisto di beni e servizi – ogniqualvolta questo sia reso possibile dalle disposizioni di legge sovraordinate – una serie di parametri ambientali definiti e aggiornati periodicamente. Le stesse condizioni vengono applicate ogni volta possibile in caso di affidamento di un servizio a un soggetto esterno tramite contratto. Tra le principali attività promosse nel settore degli acquisti verdi negli ultimi anni si possono inoltre menzionare:
✓l'aumento dell'utilizzo di prodotti riciclati nelle attività amministrative ✓l'acquisto di carta riciclata a marchio Ecolabel e/o altri marchi internazionali riconosciuti e di carta certificata FSC o PEFC ✓l'utilizzo di cibo di natura biologica o equo-solidale nelle mense comunali ✓la scelta di detergenti per la pulizia biodegradabili e a minor impatto ambientale nelle scuole ✓la scelta di arredi in legno proveniente da foreste gestite in modo sostenibile ✓la scelta di apparecchiature informatiche a ridotto impatto ambientale ✓l'adozione di un programma di adeguamento dell'intera flotta comunale con veicoli euro 4 o superiore
L'Ufficio Gare, Appalti e Contratti in seno al Settore Affari Generali e Istituzionali, per quanto riguarda acquisti e affidamenti riguardanti il Comune nel suo complesso, e ogni singolo Settore, per quanto riguarda i propri specifici acquisti e affidamenti, provvedono, in relazione alle procedure per l'approvvigionamento di beni, servizi e opere pubbliche, a inserire criteri riferiti al prodotto e/o al servizio e/o alla lavorazione volti a ridurre l'utilizzo delle risorse naturali, delle emissioni in atmosfera, in acqua e suolo, a contenere la produzione di rifiuti, i consumi energetici e a tenere in considerazione l'intero ciclo di vita. Per gli appalti sottoposti alla normativa in ambito di Lavori Pubblici e per procedure di affidamento di servizi con importi significativi, nell'ambito delle possibilità previste dalla legge sono inseriti:
✓clausole contrattuali che prevedono lo svolgimento, da parte del Comune, di audit di seconda parte verso il fornitore di servizi ✓specifiche e vincoli contrattuali su aspetti ambientalmente significativi ✓punteggi premiali per il possesso di Registrazione EMAS e/o di certificazioni ambientali e di qualità
CAM e altri criteri e specifiche ambientali definiti per legge sono sempre indicati come soglia minima. In sede di offerta possono essere presentate migliorie da parte del concorrente al fine di aumentare il punteggio relativo a qualità e rispetto ambientali.
Con la stesura del Regolamento comunale per la disciplina dei contratti attualmente vigente, approvato con D.C.C. 23/2011, è stato previsto un apposito articolo relativo agli Acquisti verdi. L'Ufficio Contratti, in particolare, ha seguito la predisposizione di procedure telematiche di acquisto in un'ottica di razionalizzazione dei consumi e di salvaguardia ambientale. Vista la natura fortemente terziarizzata delle attività svolte dall'Ente, l'unico parametro su cui si ritiene di poter calcolare un indicatore relativo all'utilizzo di materiali e alle conseguenti ricadute ambientali è il consumo di carta, con particolare riferimento alla percentuale di carta riciclata sul totale di carta acquistata annualmente, tutta FSC e PEFC.
Esci dalla Dichiarazione Ambientale per approfondire:
GPP Regione Lombardia
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