Di seguito si riportano gli indicatori ritenuti più significativi relativi al sistema della mobilità ed al parco mezzi circolante sul territorio, ovvero la distribuzione del parco mezzi circolante suddivisa per categorie euro, i relativi fattori di emissione di NOx, PM10 e CO2 ed il numero di pass ZTL.
Nella suddivisione del parco veicolare per categorie Euro del Comune di Mantova relativa agli anni 2020, 2021 e 2022 si osserva come sia aumentata la classe Euro 6 circolante dal 28,60 % al 35,14%. Tuttavia, bisogna tenere in considerazione che gli anni 2020 e 2021 sono stati caratterizzati dall’emergenza pandemica, per cui è normale non aspettarsi variazioni nel parco veicolare tra 2020 e 2021.
Fonte dati: Ufficio Progetti - Euromobility - Roma
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2017 |
2018 |
2019 |
2020 |
2021 |
2022 |
Fattore di emissione medio NOx |
0,448 g/km |
0,426 g/km |
0,492 g/km |
0,480 g/km |
0,454 g/km |
0,447 g/km |
Fattore di emissione medio PM10 |
0,047 g/km |
0,041 g/km |
0,043 g/km |
0,042 g/km |
0,041 g/km |
0,038 g/km |
Fattore di emissione medio CO2 |
251,6 g/km |
242,9 g/km |
243,3 g/km |
241,5 g/km |
238,1 g/km |
233,4 g/km |
Il parco mezzi tra 2020 e 2021 subisce delle modifiche. Si nota una variazione solo per le Euro 6, mentre tutte le altre categorie rimangono pressoché stabili. Come prevedibile, si vede un calo delle auto con immatricolazione più vecchia e un conseguente aumento delle categorie di immatricolazione più recente.
Elaborazione SGQeA Comune di Mantova su dati Aster
Le Zone a Traffico Limitato (ZTL) raggiungono l'1,3% (pari a 0,84 km2) della superficie del territorio comunale. Esse sono controllate attraverso un capillare sistema di telecontrollo e limitazione degli accessi. Dal 2018 al 2021 si era registrato un calo dei pass rilasciati per la Zona Rossa. Il dato del 2021 era quello più basso registrato dal 2014. In controtendenza con quanto verificatosi negli anni precedenti, nel 2022, si registra l'aumento percentuale più alto degli ultimi 10 anni, così come il numero di pass rilasciati risulta il più elevato degli ultimi 10 anni. Dato che riprende però a scendere drasticamente nel 2023.
L'Assessorato alla Mobilità Sostenibile
L'Assessorato alla Mobilità Sostenibile del Comune di Mantova opera nell'ottica di una generale riduzione del traffico veicolare e delle emissioni inquinanti atmosferiche ed acustiche. In particolare, ha il compito di promuovere la mobilità sostenibile attraverso:
➢ la promozione di azioni di divulgazione, formazione e di indirizzo di sistemi e mezzi di trasporto a basso impatto ambientale; ➢ la diffusione dei servizi di bike-sharing (in collaborazione con Aster); ➢ l'implementazione delle politiche di incentivazione alla mobilità elettrica con la creazione di stazioni pubbliche di ricarica elettrica (in collaborazione con Teareteluce srl); ➢ il supporto tecnico per la definizione dei criteri e delle modalità per l'erogazione di contributi ed incentivi diretti ai progetti di mobilità sostenibile; ➢ la promozione degli spostamenti in bicicletta, anche nei tragitti casa-lavoro e lavoro-lavoro; ➢ il monitoraggio degli effetti delle misure attuate in termini di impatto ambientale e decongestione del traffico veicolare; ➢ la realizzazione di una rete di contatti che veicoli le iniziative del Comune e quindi rafforzi la campagna di informazione; ➢ la partecipazione alla Settimana Europea della Mobilità Sostenibile (appuntamento ormai fisso da diversi anni per il Comune di Mantova), ogni anno con un focus specifico; ➢ l'attivazione del Tavolo intercomunale per promuovere una mobilità dolce. Tutte le azioni appena citate sono pianificate e programmate attraverso una serie di strumenti e di attività di seguito illustrate.
Il PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) ed il PUT (Piano Urbano del Traffico)
Con DCC n. 47 del 19/11/2019 il Consiglio Comunale ha approvato il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, la revisione del Piano Urbano del Traffico (PUT) e le contestuali VAS. La volontà, espressa anche nelle linee di mandato dell'Amministrazione Comunale, è quella di procedere alla definizione di un progetto organico delle diverse componenti e delle differenti esigenze di mobilità in un orizzonte di medio-lungo periodo e in una logica di sostenibilità ambientale e territoriale. Visti il tempo trascorso dall'ultimo PUT approvato, le modifiche intercorse nel sistema infrastrutturale complessivo e la necessità di mettere a sistema differenti offerte ed esigenze di mobilità si è ritenuto necessario, prima di redigere il PUT, procedere alla definizione di un progetto complessivo. Si procederà poi all'aggiornamento del Piano Urbano del Traffico selezionando, all'interno del quadro organico di cui sopra, gli interventi puntuali, finanziabili e realizzabili nel successivo biennio più adeguati e incisivi da inserire nei PUT stesso. I temi di fondo del PUMS sono connessi al potenziamento delle azioni di mobilità sostenibile finalizzate alla contrazione di emissioni inquinanti atmosferiche e acustiche, alla riduzione dei fenomeni di congestione e all'aumento della sicurezza stradale per adeguare la città agli standard europei.
Piano della mobilità ciclistica
Il Piano della mobilità ciclistica, approvato con DCC n. 42 del 29/07/2014, identifica la necessità di incentivare, favorire e pianificare la mobilità ciclistica al fine di razionalizzare, coordinare e valorizzare sia le risorse economiche che le risorse territoriali ed ambientali. Il Piano intende favorire il costante ampliamento della rete di piste ciclabili e ciclopedonali della città nell'ottica di ridurre l'inquinamento atmosferico e promuovere una mobilità sostenibile. Il Piano della Mobilità Ciclistica è un atto di pianificazione avente contenuto sia strategico che operativo, con la duplice finalità di pianificare in modo coordinato e razionale la realizzazione e manutenzione di infrastrutture pubbliche per la mobilità ciclistica da parte di soggetti pubblici e privati e di incrementare l'uso e la sicurezza della rete ciclabile esistente. Lo sviluppo del Piano si basa sull'individuazione di 18 direttrici principali, attraverso cui creare una rete territoriale per la mobilità ciclistica. L'estensione totale della rete prevista dal piano è pari a 139,4 km lineari su un totale di 272 km di strade. Al 31/12/2022 l'estensione della rete di piste ciclabili esistenti è di 115.2 km, con un incremento di 1,3 km rispetto al 2020. Tale estensione risulta invariata al 31/12/2023. Con la variante al vigente Piano di Governo del Territorio per l'integrazione di piste ciclabili ed opere pubbliche, adottata con DCC 18 del 20/03/2023, è stato aggiornato il Piano della Mobilità Ciclistica al fine di aggiornare lo stato di fatto e di attuazione della rete, adeguarla alla normativa vigente e coordinare gli interventi con le strategie definite nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile approvato con D.C.C. n. 47 del 19/11/2019. L'ampiezza complessiva della rete prevista dalla versione aggiornata del Piano oggetto di questa variante è pari a 147.452 km lineari.
Schema delle direttrici del Piano della Mobilità Ciclistica
Il servizio di Bike sharing
Il Comune di Mantova mantiene attivo il servizio di bike sharing free floating, attivato con il "Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro", concluso nel 2022. Nell'anno 2023 sono presenti nella città di Mantova 150 biciclette in sharing di tipologia free floating gestite dalla società Ridemovi. Di queste, 50 sono tradizionali e 100 sono elettriche. Nel 2023 si è avuto un totale di 2.088 ore di utilizzo, 23.046 km percorsi, 3.065 kg CO2 risparmiata suddivisi in: - Biciclette tradizionali: 50 mezzi, 666 ore di utilizzo, 3.228 km percorsi, 429 kg CO2 risparmiata; - Biciclette elettriche: 100 mezzi, 1.422 ore di utilizzo, 19.819 km percorsi, 2.636 kg CO2 risparmiata. Il totale di CO2 risparmiata con l'utilizzo delle biciclette in sharing è stata pari a 3.065 kg l'anno. Il riutilizzo delle biciclette di "Bicincittà" (oggi di proprietà del Comune di Mantova), previo severo controllo e ripristino, è stato messo a disposizione delle varie sedi amministrative e alle scuole, oltre che di una piccola flotta sempre tenuta disponibile per gite/trasferimenti istituzionali. Ci sono state altre azioni promozionali e di integrazione con altri sistemi di "sharing" presenti a Mantova.
Il progetto E-Vai – Car sharing ecologico
La rete green di E-Vai è anche a Mantova, il primo car-sharing ecologico su scala regionale che serve oltre 30 località e gli aeroporti di Milano Linate, Malpensa, Orio al Serio e Rho Fiera. E-Vai dispone di una flotta di più di 100 automobili a basso impatto ambientale (auto elettriche di ultima generazione, mentre per i percorsi più lunghi sono a disposizione auto endotermiche). Il servizio di car sharing ecologico è stato rafforzato con azioni promozionali e di integrazione con altri sistemi "sharing". A Mantova sono presenti ed attive n. 5 postazioni (per n. 10 stalli auto), di cui n. 2 dotate di colonnina di ricarica (per n. 4 stalli auto). Il Comune di Mantova si è inoltre dotato di un'auto elettrica aziendale, che viene utilizzata in modalità di affitto esclusivo nei giorni lavorativi e messa a disposizione della cittadinanza durante il fine settimana e i giorni festivi. Si prevede inoltre di poter introdurre dei "buoni" (ore di utilizzo gratuite) da distribuire presso le aziende, gli esercizi commerciali e le scuole che aderiscono a campagne di mobility management. Si effettueranno, oltre a test drive gratuiti, anche campagne di promozione di nuove proposte innovative quali "green traveller" (per pendolari) e "corporate package" (per aziende).
Il progetto di ricarica per veicoli elettrici "È@MANTOVA"
Il Comune di Mantova e TeaReteLuce S.r.l. stanno attuando il progetto di ricarica per veicoli elettrici "È@MANTOVA". Attualmente i punti di ricarica sono 19, localizzate nel territorio comunale di Mantova. Ci sono inoltre 4 punti di ricarica privati. Il progetto "È@MANTOVA" ha un costo complessivo di 100.000 euro, di cui 35.000 euro co-finanziati da Regione e Ministero. Il Comune ha vinto bando regionale di alla D.G.R. n. 4373 del 03/03 e D.D.U.O. 4273 del 29.3.2021 (anno 2021 - LINEA B) in cui ha ottenuto il contributo a fondo perduto da Regione Lombardia di €199.800,00 per la realizzazione di n. 10 colonnine di ricarica pubblica per un totale di n. 21 postazioni di ricarica, di cui n. 2 del tipo "fast". Si precisa che durante i vari interventi di manutenzione e riqualificazione di piazze e strade il Settore Lavori Pubblici interviene sempre con almeno la predisposizione dei condotti e sottoservizi necessari per una futura collocazione di punti di ricarica elettrici
La gestione del trasporto pubblico locale
Relativamente alla gestione del Trasporto Pubblico Locale, a partire dall'01/01/2016 l'Agenzia del Trasporto Pubblico Locale del bacino di Cremona e Mantova, a seguito dell'approvazione da parte degli Enti interessati degli atti regolamentari fondamentali previsti dallo statuto, è diventata pienamente operativa, assumendo la gestione del servizio di trasporto pubblico locale urbano e di area urbana ai sensi di quanto stabilito dalla Legge Regionale 4 aprile 2012, n. 6, modificata all'art. 60 dalla Legge Regionale n. 19/2015 "Riforma del sistema delle autonomie della Regione e disposizioni per il riconoscimento della specificità dei territori montani in attuazione della legge 7 aprile 2014 n. 56". A livello operativo il servizio è fornito da Apam Esercizio S.p.A., società controllata di Apam S.p.A. La realizzazione delle Agenzie di TPL, ai sensi della citata legge di riforma per il trasporto pubblico locale, ha lo scopo di attuare una razionalizzazione della rete di trasporto e semplificare la gestione del TPL attraverso l'istituzione, appunto, di 5 Agenzie per 5 bacini d'utenza al posto dei 24 esistenti, con l'obiettivo di migliorare l'efficienza del servizio e ridurre i costi. Negli ultimi anni si è cercato di razionalizzare il servizio, puntando sempre di più ad una migliore efficienza. Nel 2017 è stato approvato il nuovo piano di investimento in bus a metano, avviato nel 2018, con lo scopo di rendere sempre più green la flotta dei bus APAM. Il parco autobus ammodernato e a basse emissioni nel 2023 è risultato pari al 57,44% del parco mezzi totale. La politica di APAM Esercizio S.p.A. si rende evidente anche nella scelta di dotarsi di una stazione di compressione ed erogazione di gas metano che permetterà all'Azienda di essere completamente autonoma nell'attività di rifornimento del proprio parco mezzi.
Si riportano alcuni indicatori relativi al servizio.
Indicatori |
2017 |
2018 |
2019 |
2020 |
2021 |
2022 |
2023 |
Numero di passeggeri trasportati in un anno |
4.865.951 |
4.372.700 |
n.p. |
2.345.666 |
2.753.536 |
3.730.000 |
n.p. |
Chilometri percorsi per anno (km) |
2.130.809 |
2.195.858 |
2.177.177 |
2.126.877 |
2.362.040 |
2.421.459 |
2.410.512 |
Chilometri della rete di trasporto pubblico urbano (km) |
161 |
338,77 |
169 |
169 |
169 |
163 |
179 |
Numero veicole a basse o zero emissioni o ibridi |
14 (metano) |
16 |
31 |
27 |
20 |
29 |
29 |
Totale veicoli |
44 |
19 |
44 |
47 |
49 |
49 |
49 |
Fonte dati: Agenzia del Trasporto Pubblico Locale del bacino di Cremona e Mantova
Il parco mezzi del Comune di Mantova
Il parco mezzi si sta continuamente efficientando, anche questo comporta una riduzione dei consumi di combustibile. Il numero di veicoli Euro 6 aumenta sempre di più. Nel 2023 ci sono state varie dismissioni e l’acquisto di nuove automobili, di cui una ibrida. Di seguito si riporta un prospetto riportante i chilometri percorsi negli ultimi anni, il numero di mezzi in forza nel 2023 ed il consumo di carburante del 2023 con le emissioni di CO2 correlate. Dai grafici è chiaro il forte impatto dell’emergenza pandemica tra 2020 e 2021 sul chilometraggio e sulle relative emissioni. Nel 2022 si notano i primi segni di ripresa verso i valori precedenti all’emergenza mondiale che riprendono a salire nel 2023. A partire dal 2019 è stato attivato il nuovo progetto "Un’auto in Comune" con un’auto sperimentale elettrica che il Comune di Mantova condivide in car sharing con la cittadinanza e i turisti durante il weekend e le festività.
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