La gestione del patrimonio immobiliare comunale risulta direttamente in carico al Settore Lavori Pubblici, dove le informazioni afferenti dai vari Servizi e Settori del Comune in relazione alla destinazione d'uso degli edifici e alle caratteristiche strutturali, impiantistiche, manutentive delle proprietà comunali vengono raccolte in database elettronici e cartacei. Il Settore ha adottato, a tale scopo, una piattaforma informatica, riferimento unico e condiviso per la gestione delle attività di manutenzione degli stabili stessi. Il popolamento della piattaforma è iniziato con i dati relativi alle scuole e si è esteso poi gradualmente a tutte le tipologie di edifici. La piattaforma è stata progettata ad hoc da una società esterna incaricata e nel corso delle ultime due annualità è entrata a regime. Particolare attenzione è posta agli aspetti ambientali e alla sicurezza. Uno specifico servizio del Settore Opere Pubbliche oltre ad occuparsi operativamente, a seguito delle indicazioni impartite dall'RSPP, degli aspetti relativi alla sicurezza dei lavoratori effettua il monitoraggio degli adempimenti normativi degli edifici comunali in materia di Certificati Prevenzione Incendi, Impianti Elettrici e Gas, ecc. L'attività di monitoraggio consente di tenere sotto controllo gli aspetti ambientali significativi. Ai fini della certificazione antincendio tutti gli edifici comunali sono monitorati. Gli impianti di condizionamento sono costantemente monitorati e non contengono sostanze vietate dalla normativa vigente. La maggior parte degli impianti di condizionamento comunali utilizza gas R410A. Con l'attivazione del servizio di gestione calore negli edifici comunali non ci sono più caldaie funzionanti a gasolio e i relativi serbatoi sono stati bonificati ed inertizzati. I serbatoi, la cui asportazione non ha comportato pericoli per la stabilità delle strutture degli edifici, sono stati tutti rimossi.
Il patrimonio pubblico comunale è senz'altro il settore su cui l'Amministrazione ha maggior margine di azione e assolve il compito di esempio e di traino per gli ulteriori interventi da realizzare sul territorio. Proprio sugli edifici pubblici l'Unione Europea, secondo una logica recepita anche dalla Regione Lombardia, richiede peraltro particolare attenzione in termini di obiettivi di riduzione dei consumi per arrivare, nel caso di nuove realizzazioni, ad edifici ad emissioni nulle (la Direttiva 2010/31/CE richiedeva che entro il 2018 gli edifici pubblici di nuova costruzione fossero "ad energia quasi zero"). Nel periodo 2017-2020 sono stati realizzati diversi interventi finalizzati alla riqualificazione energetica degli edifici pubblici, quali ad esempio la sostituzione di caldaie a gas datate con generatori di calore a condensazione ad alta efficienza energetica, l'allaccio alla rete di teleriscaldamento e l'efficientamento energetico e degli impianti di illuminazione di alcuni edifici pubblici. Il monitoraggio dei consumi di acqua, elettricità e calore dell'Ente è gestito dal Servizio Demanio. Di seguito, si riportano gli ultimi dati disponibili al momento della stesura del presente documento.
Consumi elettrici
Nel 2021 si nota un valore più basso rispetto agli altri anni, in quell'anno saranno presenti gli ultimi strascichi della pandemia, mentre, già dal 2022, si ritorna sui valori del 2019. Di nuovo diminuiti nel 2023.
Fonte dati: Servizio Demanio Comune di Mantova - ASTer
I consumi di energia elettrica per il mantenimento del verde, delle fontane e dei sistemi di irrigazione hanno registrato solo nel 2017 una forte diminuzione, risalita poi leggermente negli anni successivi, nonostante l'aumento delle aree verdi. Ciò dimostra un'efficientamento della rete di distribuzione idrica.
Fonte dati: Servizio Demanio Comune di Mantova - ASTer
Consumi di calore e metano
Relativamente ai consumi di metano, il Comune di Mantova consuma gas naturale sia attraverso il riscaldamento, per gli edifici che non sono allacciati al teleriscaldamento ma che rientrano nel contratto di gestione calore, sia attraverso le cucine o poche caldaie rimaste. Si evidenzia che i dati relativi ai consumi di gas fanno riferimento anche ai consumi di campo nomadi, unità abitative e di edilizia popolare, impianti sportivi.
N.B. dall'anno 2019 in poi, i consumi sono gestiti da TEASei srl e non sono più in Gestione Calore
Fonte dati: Tea SEI
Fonte dati: Tea SEI
Consumi idrici
Si segnala che oltre la metà dei consumi idrici è attribuita al Campo Nomadi e alle aree verdi. Gli impianti di irrigazione delle aree verdi sono stati incrementati e nel 2021 si è verificato un anno più caldo che ha richiesto maggior consumi di acqua. Nel 2019 e nel 2022 sono escluse nel calcolo i consumi del campo nomadi.
Fonte dati: ASTer
L'impianto idroelettrico della Vasarina
A fine 2015 risultavano ultimati i lavori derivanti da una concessione di lavori pubblici per progettazione, realizzazione e gestione dell'impianto idroelettrico di 313 kW in località Porta Mulina di proprietà del Comune di Mantova. I lavori hanno portato alla produzione di energia da fonti rinnovabili per complessivi 1.301 MWh, che vengono reimmessi in rete con un beneficio con un beneficio economico per l'amministrazione comunale di oltre 120.000 euro nonché con significative ricadute positive dal punto di vista ambientale. L'impianto è entrato a regime nel corso del 2016 raggiungendo una produzione di energia elettrica pari a 2.342.353 kWh. La produzione di energia elettrica si è assestata a partire dal 2017.
Annualità |
2016 |
2017 |
2018 |
2019 |
2020 |
2021 |
2022 |
2023 |
kWh |
2.342.353 |
2.150.000 |
2.142.122 |
2.163.310 |
1.866.886 |
2.304.348
|
1.775.410 |
2.258.304 |
Oltre all'impianto idroelettrico della Vasarina, anche nel cimitero comunale di Borgo Angeli esiste un impianto fotovoltaico di 39 mq per la produzione di energie rinnovabili, con potenza pari a 6 kW.
|