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SETTORE WELFARE, SERVIZI SOCIALI E SPORT (AREA SERVIZI AI CITTADINI)
Servizio per il welfare e la progettazione socio/assistenziale In sintonia con gli obiettivi indicati nella L. 328/00 di riforma dell'assistenza: "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali", le finalità del Servizio si pongono nell'ottica di migliorare il benessere e la qualità della vita dei cittadini attraverso la realizzazione di un sistema di protezione sociale attivo per tutti, tenendo conto del rischio di povertà ed esclusione sociale al quale, nell'arco del ciclo della vita, tutti sono potenzialmente esposti, con particolare riguardo e priorità per i soggetti più fragili. I cambiamenti della nostra società e la comprensione dei relativi bisogni sono sempre più complessi e multi problematici. Questo richiede risposte articolate e composite che spostano l'asse d'intervento dall'ottica risarcitoria a quella promozionale e d'investire sulla ritessitura dei legami sociali. Per questo il settore opera nel tentativo di favorire sperimentazioni sostenibili di welfare comunitario che sappiano attivare risposte più efficaci, efficienti ed eque e che siano in grado di innescare processi partecipati che garantiscano il coinvolgimento della società e dei cittadini attraverso co-progettazioni volte anche al ripensamento della spesa sociale e al reperimento di risorse private.
Servizi di assistenza sociale Il settore riveste un ruolo di forte regia nella programmazione, progettazione e realizzazione del sistema locale integrato dei servizi sociali a rete, anche attraverso l'istituzione del Consorzio "Progetto Solidarietà", strumento strategico di cui si sono dotati i 16 Comuni facenti parte del Distretto Sociale di Mantova per l'esercizio di governo del sistema dei servizi e delle politiche sociali con il coinvolgimento attivo di soggetti pubblici e privati che, a diverso titolo, operano nell'area del sociale. Attiva interventi non solo di tipo riparativo per garantire il superamento di difficoltà conclamate attraverso l'assistenza e la tutela ma, nel contempo, individua e aiuta a rimuovere le cause del disagio mettendo a disposizione opportunità e strumenti atti a costruire un progetto di inserimento attivo delle persone nella società, valorizzandone capacità e risorse.
Il Servizio si caratterizza per le seguenti attività principali:
Servizi alla persona, alla famiglia e alla comunità - segretariato sociale: offre informazione, supporto e orientamento al cittadino per facilitarlo nell'accesso alle prestazioni e ai servizi sociali erogati direttamente o da attivarsi in collaborazione con altri Enti e Uffici pubblici; - servizio sociale professionale: offre un servizio professionale di consulenza psico-sociale volto al sostegno della persona e della famiglia. Interviene per risolvere situazioni di disagio costruendo insieme alla persona o alla famiglia un percorso di aiuto e un piano di intervento, interagendo eventualmente con altri servizi. Programma gli interventi complessivi in risposta ai bisogni socio-assistenziali (assistenza economica, assistenza domiciliare, frequenza ai centri diurni, borse lavoro, collocamento in strutture di accoglienza, ecc.); - pronto intervento sociale: risponde con tempestività ai bisogni di cittadini in situazioni di grave disagio garantendo interventi sociali urgenti (in particolare collocamento della persona in albergo o strutture di pronta accoglienza), negli orari e nei giorni di chiusura degli uffici comunali; - servizi e centri di accoglienza: sono rivolti a donne sole, a donne con minori, a immigrati, a persone in stato di temporaneo disagio e a minori residenti o dimoranti nel Comune. L'accoglienza prevede l'accompagnamento in un percorso personalizzato per il superamento delle difficoltà e dello stato di bisogno; - servizi di primo intervento: rispondono ai bisogni primari e all'accoglienza di persone in grave disagio e a rischio di emarginazione sociale (centri di ascolto, mensa, dormitorio); - assunzione di oneri economici relativi a interventi a favore di anziani, disabili, minori; - gestione delle domande per la concessione di assegni di maternità e contributi ai nuclei familiari; - gestione delle domande per l'erogazione delle provvidenze economiche e la predisposizione dei progetti di intervento a favore di singoli e/o nuclei familiari (buoni sociali, voucher, L.162/98) in condizioni di fragilità, finalizzati a sostenerne la domiciliarità.
Gestione contributi di Solidarietà Il Contributo di Solidarietà è una misura prevista dalla Normativa vigente (R.R. 1/2004 e nuova L.R. 16/2016) che serve ad aiutare gli inquilini ERP a canone sociale che hanno difficoltà nel pagamento dei canoni di locazione al Comune o ad ALER. Quindi ha lo scopo di ripianare totalmente o parzialmente le morosità pregresse. Nel suo vecchio concepimento, cioè prima della novellata L.R. 16/2016, il contributo prevede l'istituzione di una Commissione con la presenza di Assistenti Sociali – ALER – Ufficio Casa del Comune– Associazioni Sindacali degli Inquilini; l'erogazione del contributo è a totale carico del Comune di Mantova se si tratta di inquilino Comunale e per il 50% della cifra erogata se si stratta di inquilino ALER. Tale forma di Contributo di Solidarietà è ancora in vigore nelle more dei tempi di definizione dei Regolamenti applicativi della Nuova L.R. 16/2016. Tuttavia Regione Lombardia ha promulgato una misura denominata "Contributo di Solidarietà" contenuta nella DGR 5448 del 25 luglio 2016 che attribuisce ad ogni Comune una cifra totale spettante (per Mantova 40.800 euro) da erogare agli inquilini a canone sociale in categoria ISEE di "Protezione" e "Accesso.
Gestione cimiteriale Il sistema cimiteriale del Comune di Mantova si compone di 4 cimiteri, compreso quello israelitico, la cui gestione è affidata alla Comunità Ebraica. La manutenzione ordinaria e straordinaria dei cimiteri, così come le operazioni cimiteriali di inumazione, tumulazione, esumazione ed estumulazione, cremazione e dispersione sono assicurate tramite concessione con società esterna, reclutata dopo articolata gara d'appalto. Al servizio comunale restano in capo, oltre alle funzioni di controllo del rispetto della concessione, le autorizzazioni in deroga, la determinazione degli orari dei cortei funebri, il recupero salme, la convenzione per lo stazionamento delle salme con l'ASST, la redazione del piano cimiteriale e sua revisione, il regolamento di polizia mortuaria, il controllo degli atti del demanio in ordine ad assegnazioni, revoche, decadenze e inclusioni, i rapporti con il concessionario, le iniziative per promuovere le forme di sepoltura nel rispetto della volontà del de cuius, i censimenti dei manufatti, la programmazione dei campi, la gestione del Sacrario militare in collaborazione con Onorcaduti, le commemorazioni, le doppie festività, i funerali per non abbienti, le spese funebri per le salme per le quale non venga richiesta alcuna destinazione, i rapporti con le imprese di onoranze funebri locali e con le società cremazioniste. Infine, il servizio cura l'aspetto culturale del sistema cimiteriale, sia sul versante architettonico (pubblicazioni dedicate) che su quello di immagine (mostra fotografica, museo della cremazione). Insieme al concessionario, ha redatto la carta dei servizi e il sito dedicato.
Gestione alloggi ERP Il Servizio è preposto: - all'assegnazione in locazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica di proprietà Comunale e ALER; - all'erogazione di contributi pubblici (Regionali e Comunali) in favore di famiglie in difficoltà economica per l'aiuto nel pagamento di canoni di locazione in alloggi di privata proprietà. Le assegnazioni di alloggi ERP possono essere effettuate: 1. tramite bando di pubblico concorso comunale, che viene indetto di regola annualmente e viene gestito mediante l'apposito sistema informatico regionale nel quale devono essere inserite le domande/dichiarazioni dei concorrenti e da cui scaturisce la graduatoria. Le convocazioni per la scelta di alloggio sono precedute dai controlli sulle autocertificazioni/dichiarazioni sostitutive di atto notorio rilasciate dagli aventi diritto all'assegnazione; 2. tramite assegnazione di "emergenza" in comprovati casi di urgenza di natura – soprattutto – sociale. Esse sono normate da apposito regolamento comunale, attualmente in revisione da parte del Consiglio Comunale. Tale revisione si è resa necessaria con il cambiamento di Settore di appartenenza del servizio. Il Servizio si occupa, naturalmente, anche delle cause di modifica ed estinzione del rapporto di locazione. Per tali attività si avvale della collaborazione operativa di Enti Gestori (attualmente ALER e ASTER). Il contributo de quo ha natura strettamente sociale, trattandosi di interventi economici in favore di famiglie che abitano in appartamenti di proprietà privata. La disciplina è interamente regionale. Le domande/dichiarazioni devono essere raccolte dall'ufficio, indi inserite nell'apposito sistema informatico regionale, che restituisce l'elenco beneficiari. La liquidazione del contributo è preceduta dalle operazioni di controllo sulle autocertificazioni/dichiarazioni sostitutive di atto notorio rilasciate dai beneficiari. Delle attività svolte deve essere dato rendiconto, cartaceo e on-line, a Regione Lombardia.
Pari Opportunità Le principale finalità di questa sezione consistono nel: • promuovere il rispetto e le pari opportunità fra generi con azioni di informazione e formazione • sostenere i Centri antiviolenza • progettare, anche in partenariato con enti pubblici e associazioni del territorio, azioni significative per contrastare la discriminazione di genere e la tutela della donna • promuovere attività e iniziative nelle aree della salute e prevenzione, conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, sicurezza e della cultura e tempo libero.
Gestione orti sociali Nel Comune di Mantova sono presenti quattro aree ortive sociali periurbane di proprietà comunale localizzate in diverse zone periferiche della città: Lunetta (27 particelle), Trincerone (24 particelle), Cittadella (42 particelle), Strada Bosco Virgiliano (25 particelle). Il numero totale di particelle esistenti è di 118. Tali orti sono principalmente strumenti di aggregazione sociale destinati ai residenti anziani o con difficoltà economiche/disabilità, anche sulla base di segnalazioni da parte dei Servizi Sociali.
Servizio mediazione sociale Il Comune di Mantova attiva interventi di mediazione sociale anche con modalità sperimentali sia per dare risposte al sentimento di insicurezza che si sta diffondendo tra le persone e che trova le sue ragioni nella presenza di episodi di criminalità sempre più diffusi, sia come forma di prevenzione per gli episodi di criminalità o violenza che derivano da una conflittualità mal gestita, nella famiglia, nella scuola, nella società.
Attività e politiche di integrazione socio-sanitaria L'integrazione fra servizi sociali e sanitari rappresenta ormai una necessità imprescindibile per organizzare risposte ed interventi fondati sul riconoscimento delle persone nella loro globalità ed in rapporto ai loro contesti di vita, genera maggiore efficacia di cura e sostegno, un uso più efficiente delle risorse, migliora il rapporto fra i cittadini ed i servizi. Si definiscono prestazioni sociosanitarie tutte le attività atte a soddisfare, mediante percorsi assistenziali integrati, bisogni di salute della persona che richiedono unitariamente prestazioni sanitarie e azioni di protezione sociale in grado di garantire, anche nel lungo periodo, la continuità tra le azioni di cura e quelle di riabilitazione. Le persone in stato di bisogno, con problemi di disabilità o di emarginazione condizionanti lo stato di salute che hanno bisogno di essere supportate e che appartengono prevalentemente alle aree materno-infantile, anziani, handicap, patologie psichiatriche e dipendenze da droga, alcool e farmaci, patologie di diverso tipo e patologie in fase terminale, inabilità o disabilità conseguenti a patologie cronico-degenerative possono rivolgersi al Comune che provvede al finanziamento di prestazioni sociali a rilevanza sanitaria sulla base di quote capitarie correlate ai livelli essenziali di assistenza negli ambiti previsti dalla legge regionale e dai regolamenti comunali.
Politiche giovanili e dello sport L'ufficio sport si occupa di seguire gli impianti sportivi di proprietà comunale, attraverso l'affidamento - tramite convenzione - della gestione degli stessi a società sportive. Si occupa poi di gestire le richieste, da parte delle società sportive, di spazi di utilizzo pomeridiano nelle palestre scolastiche. L'ufficio eroga inoltre contributi a sostegno delle attività ordinarie svolte dalle società sportive del territorio, e sostiene l'organizzazione di eventi di promozione sportiva, nei limiti delle disponibilità annuali di bilancio.
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