A che punto siamo |
La gestione del patrimonio immobiliare comunale risulta direttamente in carico al Settore Territorio e Lavori Pubblici, dove le informazioni afferenti dai vari servizi e settori del Comune, in relazione alla destinazione d'uso degli edifici e relative alle caratteristiche strutturali, impiantistiche, manutentive delle proprietà comunali vengono raccolte in database elettronici e cartacei.
Il Settore ha adottato, a tale scopo, una piattaforma informatica, riferimento unico e condiviso per la gestione delle attività di manutenzione degli stabili stessi, ancora una volta a partire dalle scuole ed estendendone poi gradualmente l'uso a tutte le tipologie di edifici. La piattaforma è stata progettata ad hoc da una società esterna incaricata. Nel corso delle ultime due annualità è entrato a regime il nuovo strumento operativo. Particolare attenzione è posta agli aspetti ambientali e alla sicurezza. Uno specifico servizio del Settore Opere Pubbliche, oltre ad occuparsi operativamente, a seguito delle indicazioni impartite dall'RSPP, degli aspetti relativi alla sicurezza dei lavoratori, effettua il monitoraggio degli adempimenti normativi degli edifici comunali in materia di Certificati Prevenzione Incendi, Impianti Elettrici e Gas, Verifiche Ascensori, ecc. L'attività di monitoraggio consente di tenere sotto controllo gli aspetti ambientali significativi, in particolare, negli ultimi anni, per esempio per quanto riguarda la presenza di amianto sono state rimosse o incapsulate (laddove la rimozione poneva particolare problemi di tipo logistico o strutturale) tutte le coperture in cemento amianto che erano ancora presenti. Ai fini della certificazione antincendio tutti gli edifici comunali sono monitorati. Gli impianti di condizionamento sono costantemente monitorati e non contengono sostanze vietate dalla normativa vigente. La maggior parte degli impianti di condizionamento comunali utilizza gas R22. A partire dal 2010 resta possibile continuare ad utilizzare i condizionatori caricati con gas R22, ma essendo da tale data vietata la produzione e la vendita di detto gas, si provvede in caso di necessità di manutenzione e rabbocco, alla bonifica e alla sostituzione con gas non lesivi per l'ozono. Di seguito si riportano i rabbocchi di gas refrigeranti fatti nel 2019 nei vari stabili comunali: - Canile kg 1,50 Gas R407
- Sede, via Roma kg 1 Gas R407 - CPIA kg 0,80 R32 - Palazzo Soardi kg 8,50 R410 - Palazzo San Sebastiano kg 2,20 R407 - Lavori Pubblici kg 16 R410 Nel corso del 2018 sono stati collaudati 64 bomboloni alimentati con gas Argon presso l'Archivio di deposito per adeguamento alla normativa antincendio. Con l'attivazione del servizio di gestione calore negli edifici comunali non ci sono più caldaie funzionanti a gasolio ed i relativi serbatoi sono stati bonificati ed inertizzati. I serbatoi, la cui asportazione non ha comportato pericoli per la stabilità delle strutture degli edifici, sono stati tutti rimossi. Nel 2018 è stato eseguito un adeguamento normativo alla prevenzione incendi dell'immobile Biblioteca Teresiana. Consumi di acqua, elettricità e calore negli edifici comunali Il patrimonio pubblico comunale è senz'altro il settore su cui l'Amministrazione ha maggior margine di azione e assolve il compito di esempio e di traino per gli ulteriori interventi da realizzare sul territorio.
(Fonte dati: Settore Lavori Pubblici Comune di Mantova/ASTer) Si segnala che l'aumento dei consumi idrici nel corso del 2018 è attribuito a perdite presenti nel Campo Nomadi e alle aree verdi. Gli impianti di irrigazione delle aree verdi sono stati incrementati e si e' riscontrato
* Non si possiede una rendicontazione relativa al periodo 01/01/2016 - 31/03/2016 (Fonte dati: Settore Territorio e Lavori Pubblici Comune di Mantova * I consumi relativi al 2016 si riferiscono al periodo 01/03/2016 - 31/12/2016 (Fonte dati: Settore Territorio e Lavori Pubblici Comune di Mantova/ASTer Mentre i consumi di energia elettrica per il mantenimento del verde, delle fontane e dei sistemi di irrigazione hanno registrato solo nel 2017 una forte diminuzione, negli anni successivi si è verificata una lieve risalita.
Si riportano di seguito i dati dei consumi di calore e gas metano degli edifici comunali relativi alle ultime tre stagioni termiche. Nella lettura dei dati è necessario tenere conto di fattori esterni quali andamento climatico, apertura/chiusura di edifici e dismissione delle caldaie a gasolio. In particolare si nota un aumento, nell'ultima stagione termica, dei consumi di calore a causa probabilmente del numero di edifici allacciati al teleriscaldamento. Teleriscaldamento
Dati: SEI Metano Dall'annualità 2016/2017 si ritiene di rendicontare separatamente il consumo di metano per uso cucine e per uso riscaldamento.
(Dati: TEA SEI) * Il consumo di gas delle stagioni termiche 2013/2014 e 2014/2015 e 2015/2016 teneva conto anche del gas fornito per il riscaldamento all'interno del contratto Gestione calore.
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